Villa Blanca, come è anche conosciuta Gibara, è il capoluogo dell’omonimo comune e ospiterà la 19° edizione dell’evento fino al 19 aprile. La direzione esecutiva dell’evento è affidata a Jaqueline Tapia, direttrice della Cultura della regione di Holguín.
In una conferenza stampa, i membri di FicGibara Aldo Benvenuto Solás, René de la Cruz, Rubén Ricardo Infante, Rafael Grillo e Jaqueline Tapia hanno annunciato lo spot promozionale di quest’anno disegnato da Nelson Ponce, un veterano delle campagne visive dell’evento.
Questa edizione, con un portfolio di oltre 500 opere presentate, è un’edizione molto completa, che è riuscita a includere giurie internazionali. È stata addirittura creata una giuria specializzata in animazione e documentari, composta da professionisti provenienti da Cuba e da tutto il mondo.
25 film sono stati scelti dalla nazione anfitriona; dall’Argentina, 11; Spagna, 9; Messico e Perù, 6; e 5 dalla Colombia, dagli Stati Uniti, dal Cile e dall’Uruguay.
Il cinema nazionale non è solo quello de L’Avana, a Cuba si girano film ovunque, e anche questo fatto deve avere i suoi spazi; in questo senso, la Factoría del Cine Pobre riprende il Manifesto di Solás: cinema a basso budget, ma con qualità artistica e risorse umanitarie ed etiche.
“Vogliamo pensare a Gibara come a una festa per tutti coloro che verranno”, ha detto Rafael Grillo.
“Il Festival di Gibara è sempre stato un festival di pensiero, creazione e proiezione; i forum teorici affrontano con maggiore urgenza la realtà della creatività nel cinema. Genere, diversità, patrimonio cinematografico, produzione, distribuzione, ambiente, incontri tra registi, tra gli altri”, ha concluso.
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