La proposta musicale fa parte delle attività della 32° edizione delle “Romerías de Mayo”, un evento che, con lo slogan ” No hay hoy sin ayer “, riunisce ogni anno i migliori talenti artistici di questa città dell’est cubano, convocati dall’Associazione Hermanos Saíz.
Sempre domenica, nel Parco San José, nell’ambito del Laboratorio Interattivo sul Patrimonio Immateriale, ha avuto luogo la presentazione della Tumba Francesa de Bejuco; nel frattempo, alla Casa de Iberoamérica, uno spazio dedicato alla “descargas” di jazz, si è potuta ascoltare la musica della pianista giapponese Yayoi Ikawua.
Un’altra opzione è stata lo spazio “Comunidades Españolas in Romerías, che ha proposto una “Noche de Boleros” con diversi ospiti nazionali e un’esposizione e vendita di vini artigianali, organizzata dal Club dei Viticoltori del Bayado de Holguín.
In programma fino all’8 maggio, questo festival fa di Holguín da diversi anni la sede ideale per il Festival Mondiale della Gioventù Artistica, con la partecipazione di oltre un centinaio di ospiti stranieri provenienti soprattutto da Canada, Messico, Argentina, Perù e Venezuela.
Secondo gli organizzatori, all’evento partecipano più di 350 artisti cubani, tra cui 100 invitati provenienti da tutte le province del paese.
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