L’agenzia ha sottolineato in una dichiarazione che gli arresti sono avvenuti in condizioni molto dure e spesso hanno comportato abusi fisici e psicologici.
Ha avvertito che queste violazioni costituiscono una flagrante infrazione delle leggi internazionali che garantiscono la tutela dei diritti dei bambini.
Il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) ha recentemente lanciato l’allarme: i bambini in Palestina vivono in condizioni estremamente preoccupanti e in preda a paura ed ansia estreme a causa degli attacchi israeliani.
Dopo una visita a marzo di quattro giorni nella Striscia di Gaza ed in Cisgiordania, il direttore regionale dell’UNICEF per il Nord Africa ed il Medio Oriente, Edouard Beigbeder, ha criticato la mancanza di protezione e di assistenza umanitaria per questa popolazione.
La situazione nei territori occupati, compresa Gerusalemme Orientale, è estremamente preoccupante, ha sottolineato.
Il funzionario ha avvertito che circa 2,4 milioni di bambini palestinesi sono vittime di questa circostanza.
“Alcuni vivono in una condizione di paura e ansia estreme, mentre altri affrontano conseguenze concrete perché vengono loro negati assistenza umanitaria e protezione, oppure perché vengono sfollati, sono testimoni della distruzione o addirittura vengono uccisi”, ha concluso.
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