In una dichiarazione rilasciata ieri sera, l’ente ha dichiarato che il nuovo attacco “cerca di compromettere la pace nazionale”.
I lavoratori della Corporazione Elettrica Nazionale hanno agito con impegno e rimangono indaffarati per affrontare la situazione, eseguendo i lavori necessari per ripristinare le infrastrutture colpite dall’attacco in tempi record, ha affermato.
Ha detto che, in coordinamento con le agenzie di sicurezza dello Stato, hanno avviato “un’indagine approfondita per identificare i mandanti e gli autori, catturarli e processarli, come richiesto dal popolo venezuelano”.
Il messaggio, a nome del governo nazionale, afferma che “di fronte ad attacchi sistematici, Venezuela risponde con dedizione e massima lealtà alla propria sovranità”.
Coloro che ieri hanno cercato di soffocarci con blocchi criminali, oggi ricorrono al terrore per dividerci, ma sottovalutano la natura ribelle di questo popolo, erede delle glorie dei Libertadores, ha osservato.
Ha affermato che, con il morale alto, continueranno ad avanzare “verso un sistema elettrico robusto ed efficiente al servizio dei venezuelani”.
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