Il vice capo della Missione cubana a Caracas, Jorge Mayo, è intervenuto all’incontro promosso dal Gruppo di Amici in Difesa della Carta delle Nazioni Unite, alla presenza di autorità diplomatiche, organizzazioni internazionali ed ambasciatori accreditati nella capitale.
Mayo si è congratulato con il Presidente Nicolás Maduro, la Vicepresidentessa Esecutiva, Delcy Rodríguez, il Ministro degli Esteri, Yván Gil, e l’intera équipe del Ministero degli Affari Esteri a nome del governo e del popolo cubano per questa importante e tempestiva iniziativa.
Ha ricordato il discorso del Comandante Hugo Chávez all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 15 settembre 2005, in cui affermò che “lo scopo fondamentale dell’incontro è stato totalmente distorto” e ha affermato che, 20 anni dopo quella sentenza, “ci esorta e ci chiama a lottare per ciò che non è ancora stato raggiunto”.
Il diplomatico cubano ha osservato che l’attuale contesto internazionale, con i suoi cambiamenti geopolitici, le guerre commerciali, il rallentamento economico e i persistenti conflitti armati, come quello in Medio Oriente, ha aumentato l’incertezza e l’instabilità.
A questo proposito, ha dichiarato che è “inevitabile, necessario e urgente” riflettere e dibattere sulle Nazioni Unite, osservando che il loro obiettivo fondamentale di mantenere la pace si trova oggi ad affrontare grandi sfide “di fronte alle crescenti minacce alla sicurezza internazionale”.
A questo proposito, ha invitato tutti a rafforzare le soluzioni pacifiche ed a “esercitare una resistenza salda, efficace ed incrollabile contro le guerre”.
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