“Respingiamo fermamente le dichiarazioni di ministri e politici israeliani che chiedono l’annessione della Cisgiordania”, ha dichiarato il Ministero degli Esteri in una nota pubblicata dall’agenzia Anadolu.
Il Ministero ha ritenuto che tali appelli siano una chiara dimostrazione delle politiche di colonizzazione di Israele, che violano il diritto internazionale, e dei suoi sforzi per rendere permanente l’occupazione.
Il documento ha aggiunto che queste dichiarazioni irresponsabili coincidono con gli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco a Gaza e ignorano i principi di una soluzione adottata dalla comunità internazionale da molti anni.
È evidente che gli interventi sistematici nei territori palestinesi e le pratiche volte a sfollare il popolo palestinese stanno ulteriormente aggravando la fragilità della regione, ha indicato il Ministero degli Esteri.
Ha ribadito che il raggiungimento di una pace duratura in Medio Oriente richiede il riconoscimento dei legittimi diritti del popolo palestinese e la creazione di uno Stato palestinese indipendente con Gerusalemme Orientale come capitale.
Ieri, i 14 ministri del Likud e il Presidente della Knesset Amir Ohana hanno inviato una lettera al Primo Ministro Benjamin Netanyahu, esortandolo ad approvare la decisione di annettere Cisgiordania.
Ig/fm