“Oggi è un giorno molto speciale, per molti un giorno storico; un giorno in cui lo Stato apre le sue porte per permettere di farne parte a coloro che sono stati storicamente esclusi ed emarginati”, ha affermato Márquez sottolineando che, sebbene la Costituzione del 1991 riconosca il diritto all’uguaglianza all’articolo 13, Colombia è una delle “le nazioni più diseguali e ingiuste di questo pianeta”.
Ha sottolineato che il governo del cambiamento “cerca di garantire diritti a chi non li ha mai avuti, a chi è stato in territori dimenticati ed esclusi”.
“L’uguaglianza, come valore essenziale, è ciò che ci permetterà di andare avanti su questo percorso verso la pace totale”, ha sottolineato la vicepresidente.
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