Secondo una dichiarazione dell’istituzione, 150 vittime sono state registrate in Cisgiordania e il resto nella Striscia di Gaza.
L’ultima di queste è stata segnalata ieri sera dopo la morte di Mohammad Herzallah, 30 anni, deceduto per gravi ferite alla testa riportate dopo un raid militare a luglio nella città di Nablus, nel nord della Cisgiordania.
Martedì nella stessa città sono stati uccisi altri due palestinesi: Muhammad Hisham Muhammad Abu Kishk, 22 anni, e Ahmad Amjad Shehada, 16 anni.
Il Club dei Prigionieri ha denunciato la scorsa settimana che i militari sionisti hanno arrestato quest’anno più di 750 tra bambini ed adolescenti palestinesi.
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