Larios era parte del dispositivo repressore della dittatura di Augusto Pinochet (1973-1990) ed in questo caso l’estradizione riguarda il sequestro e l’omicidio di Manuel Sanhueza Mellado, in luglio del 1974.
Ma partecipò anche all’assassinio dell’ex cancelliere cileno Orlando Letelier, che perse la vita insieme alla sua segretaria a Washington nel 1976 per una bomba nella sua auto, simile a quanto successo al generale Carlos Prats.
Prats, che era comandante dell’Esercito durante il governo di Salvador Allende (defenestrato dal golpe del 1973), è deceduto insieme a sua moglie nel 1974 a Buenos Aires con lo stesso modus operandi, di una bomba nel suo veicolo.
Nel dossier preparato dal massimo tribunale del paese australe, la sentenza è stata unanime per accettare il sollecito del giudice speciale Mario Carroza sull’estradizione di Larios.
Anteriormente, un tribunale argentino aveva fatto una richiesta simile a Washington per l’assassinio di Prats e sua moglie, ma non ottenne mai il consenso statunitense.
D’accordo con diverse fonti, Larios negoziò la sua resa davanti alla giustizia nordamericana e nel 1987 si è arreso ad un ufficiale dell’FBI in Brasile. Da allora risiede negli Stati Uniti.
Ig/ft