Maduro sostenne questo mercoledì un incontro coi membri dell’ANC, per riflettere sul lavoro di questo organo del Potere Originario ad un mese dalle elezioni e reiterò che il suo principale obiettivo è consolidare la pace della nazione, attraverso il dialogo nazionale con tutti i settori politici e sociali del Venezuela.
“La vita stessa continuerà a determinare i ritmi. Sarà un processo democratico di dibattito e di consultazione, e solo il popolo, determinerà quando uscirà il testo costituzionale. L’ultima voce l’avrà sempre il popolo”, espresse Maduro.
Ratificò anche l’impegno e la fratellanza che uniscono i popoli del Venezuela e della Colombia, e ricordò che, negli ultimi 16 anni, il Venezuela ha ricevuto tre milioni di colombiani, che sono rispettati nei loro diritti di cittadini.
Durante l’atto, celebrato nel Palazzo di Miraflores (sede del Governo), Maduro insignì con la spada di Bolivar gli abitanti del settore Palo Gordo, nello stato Tachira, che hanno superato pericolose barriere fisiche per potere esercitare il loro diritto al voto nelle elezioni del passato 30 luglio.
“Siamo popolo, il popolo conquistatore di 200 anni fa, il popolo di Bolivar”, ha concluso Maduro.
Ig/mfm