martedì 26 Novembre 2024
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Siria chiede alle Nazioni Unite di fermare l’aggressione israeliana

Damasco-Siria.-PL
Damasco, 27 nov (Prensa Latina) Siria ha chiesto oggi che l'Organizzazione delle Nazioni Unite ed il Consiglio di Sicurezza si assumano le proprie responsabilità e fermino gli attacchi israeliani contro gli aeroporti civili della nazione levantina.

Attraverso un comunicato, il Ministero degli Esteri ha denunciato l’aggressione delle forze israeliane sferrata ieri contro l’aeroporto internazionale di Damasco, che ha causato la messa fuori servizio per poche ore delle operazioni di traffico aereo, interrotte da un attacco simile.
Ha chiarito che questo bombardamento ha interrotto il lavoro umanitario delle Nazioni Unite bloccando completamente i servizi aerei umanitari nel paese.
Questa azione vigliacca ha preso di mira una struttura civile il cui obiettivo è fornire servizi ai cittadini le cui circostanze li costringono, come avviene ovunque nel mondo, a viaggiare, è stata perpetrata più volte negli ultimi due mesi e si inserisce nel contesto della brutale aggressione contro la Striscia di Gaza, si legge nel testo.
Ha descritto questa aggressione come un crimine di guerra ed un crimine contro l’umanità ed ha affermato che tali atti ostili negli aeroporti civili siriani costituiscono una minaccia alla pace ed alla sicurezza nella regione e nel mondo ed una flagrante violazione dell’Accordo di Separazione delle Forze del 1974 tra Siria e Israele, oltre a violare le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza.
Il Ministero degli Esteri ha esortato l’ONU a garantire che tali attacchi non si ripetano e fermare la macchina aggressiva ed omicida di Israele.
Siria ha avvertito il regime israeliano delle conseguenze di questi attacchi ed ha assicurato che pagherà il prezzo della sua follia e sconsideratezza, ha concluso il Ministero.

Ig/fm

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