A nome del popolo e dell’esecutivo bolivariano, il presidente Nicolas Maduro ha risaltato l’impronta e la validità del pensiero del primo capo di governo della Repubblica Democratica del Congo, che ha qualificato come martire della libertà, “il cui lascito trascende il continente africano ed appartiene a tutta l’umanità”.
In un comunicato, divulgato dalla cancelleria, ha ricordato che Lumumba ha lottato per la decolonizzazione del suo paese dalle mani del Belgio e la liberazione del continente africano dal giogo di altre nazioni europee.
Ha anche lottato per sradicare l’oltraggio ed il ladrocinio che aveva sofferto il continente da secoli, come ha affermato il mandatario.
“Riconosciuto antimperialista e precursore dell’emancipazione nel continente africano, ha diretto le lotte che hanno permesso di conquistare, insieme ai suoi compatrioti, l’Indipendenza della Repubblica Democratica del Congo”, ha sottolineato il presidente venezuelano.
Allo stesso modo, ha risaltato la validità del suo esempio di lotta e le sue idee, specialmente nella sua convinzione dell’unità e delle forze dei popoli, come le basi per la piena libertà.
Il leader africano è stato torturato brutalmente e fucilato dai mercenari belgi che hanno distrutto il suo corpo nell’acido ed hanno sparso i suoi resti affinché non fossero riconosciuti.
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