Con il motto “Colmiamo le lacune!” si vuole sostenere l’allattamento al seno in tutte le situazioni, dal 1° al 7 agosto si celebra in tutto il mondo la Settimana Mondiale dell’Allattamento al Seno.
In una conferenza stampa in occasione del convegno, la vice rappresentante dell’UNICEF a Cuba, Sunny Guidotti, ha spiegato che nell’isola l’allattamento al seno esclusivo nei primi sei mesi rappresenta il 40,9% dei casi, ed entro il 2030 si sta lavorando per realizzarlo nel 70% dei bambini.
Ha precisato, inoltre, che questa pratica vitale per la nutrizione dei neonati avviene nel 64,1% dei neonati nei primi mesi, mentre il 35,3% la mantiene fino al primo anno, e fino a 24 mesi, il 19,2%.
Alla domanda sulle sfide a Cuba per raggiungere gli obiettivi di prolungare l’allattamento al seno, ha spiegato, tra gli altri fattori da tenere in considerazione, sono la necessità di ottenere il sostegno familiare, affinché la madre possa continuare ad allattare ed il lavoro educativo in modo che ogni madre conosca l’importanza di offrire questo cibo al suo bambino.
Le autorità sanitarie cubane sottolineano che queste giornate sono propizie per pubblicizzare i benefici di questa pratica per la madre ed il suo bambino. Per i neonati fornisce un’alimentazione ottimale, rafforza il sistema immunitario, aumenta lo sviluppo cognitivo, riduce il rischio di malattie croniche e rafforza il legame emotivo.
Per la madre, fornisce anche un buon recupero postpartum e facilita la perdita di peso, tra gli altri benefici.
Proclamata nel 1992 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’UNICEF, la Settimana Mondiale dell’Allattamento al Seno vuole migliorare la salute dei bambini in tutto il pianeta.
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