Da San Cristobal, stato di Tachira, il dirigente castrense ha risaltato che le azioni auspicate dalla destra nazionale ed internazionale contro la pace e l’indipendenza del paese sud-americano, hanno come fine quello di ferire la base morale del popolo venezuelano.
“Dobbiamo utilizzare molta fermezza ed adoperare le armi quando sarà il momento, soprattutto quando si aggredisce la nostra identità territoriale con la violenza che viene da Colombia che ci ha colpito da tanti anni”, ha enfatizzato Padrino,
Al rispetto, ha precisato che le aggressioni dalla nazione colombiana hanno creato delle disuguaglianze e delle ingiustizie imperanti nel paese vicino.
La FANB userà le armi sotto il codice della morale. Non permetteremo che sia violentata la nostra sovranità, ha assicurato Padrino in una giornata di attivazione della “Mision Negro Primero”.
In questo senso, ha ricordato che la “Mision Negro Primero” , è una politica sociale spinta dal comandante Hugo Chavez per il rinvigorimento interno dei componenti militari venezuelani.
“In mezzo a tante difficoltà, non abbiamo mai abbassato il livello di educazione, del benessere sociale, dell’equipaggiamento e del mantenimento che sono gli assi di questa missione”, ha concluso il ministro della Difesa.
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