Al contrario, il 68% degli intervistati stimò negativamente l’adempimento del governo ed un 28% disse che era così così, secondo il campione realizzato dall’Istituto Vox Populi.
Nell’inchiesta anteriore, realizzata nel dicembre scorso, l’8% considerò soddisfacente la gestione di Temer, un 55% la tacciò come cattiva ed un 32% regolare.
Il peggioramento della valutazione perfino nel sud-est del paese, dove più appoggiarono il golpe contro Dilma Rousseff, dimostra che il paese percepì che dietro l’idea di combattere la corruzione per giustificare l’impeachment della presidentessa si nascondeva un attacco contro la classe lavoratrice, disse Vagner Freitas.
Il titolare nazionale della Centrale Unica dei Lavoratori sottolineò che fino ad ora nessuna misura di Temer generò crescita economica, impieghi, né entrate, non ha combattuto la fame né la miseria. Propone solo di smontare il sistema delle pensioni, la legislazione lavorativa, i diritti dei lavoratori e vendere il patrimonio pubblico.
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