In una cerimonia ufficiale, presieduta dai vicepresidenti settoriali della sovranità politica, sicurezza e pace, Vladimir Padrino e della sicurezza cittadina e pace, Carmen Meléndez, i cadetti dell’Università Militare Bolivariana del Venezuela, hanno spostato lo stendardo nazionale sull’asta principale della bandiera nelle vicinanze del Foro Libertador.
In un breve intervento, Padrino ha sottolineato che proprio come allora restano intatte le bandiere della nazione, “stiamo galoppando lungo i sentieri della libertà, dell’indipendenza e della genuina dignità, alzando la testa verso l’orizzonte, con gli occhi verso il cielo, tante saranno le battaglie per preservare il più prezioso dei nostri patrimoni, l’indipendenza”.
Ha rivolto al popolo le congratulazioni speciali del presidente Nicolás Maduro e ha sottolineato che questo è un giorno di luci, idee e vittoria per il popolo venezuelano e le Forze Armate Nazionali Bolivariane.
L’insegna tricolore è stata alzata ascoltando le note dell’inno nazionale venezuelano, Gloria al Bravo Pueblo, eseguito dalla Banda Marziale dell’Accademia Militare dell’Esercito Bolivariano.
Durante la cerimonia, le autorità esecutive presenti e l’alto comando militare hanno deposto una corona di fiori davanti al sarcofago che custodisce le spoglie del Padre della Nazione, Simón Bolívar, ed è stata messa in scena un’opera per bambini, “Era Nata La Repubblica”, dal gruppo teatrale del Ministero della Pubblica Istruzione.
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