Il testo, intitolato “Italo Calvino, Cuba e l’America Latina” e curato dalle ricercatrici Mayerín Bello (Cuba) e Laura Di Nicola (Italia), è un compendio di racconti, riflessioni, recensioni ed interviste che mettono in luce i legami tra l’autore e la narrazione latino-americana, prendendo spunto dalla visita che lo scrittore fece a Cuba nel 1964.
La presentazione è stata presieduta da Mayerín Bello, che è anche professoressa all’Università de L’Avana, insieme a Jorge Fornet, direttore del Centro di Ricerca Letteraria della Casa de las Américas, e Maria Cristina Secci, ricercatrice e professoressa associata all’Università di Cagliari, che anche hanno collaborato alla sua realizzazione.
“È un’antologia di testi rappresentativi e costituisce un omaggio che rendiamo a questo scrittore sempre più vivo nonostante abbia cent’anni sulle spalle”, ha commentato Mayerín Bello.
Alla presentazione del volume erano presenti Roberto Vellano, ambasciatore italiano a Cuba, Abel Prieto, presidente della Casa de las Américas, Luis Morlote, presidente dell’Unione degli Scrittori e degli Artisti di Cuba, oltre ad altri ricercatori cubani ed italiani.
I suoi editori hanno ringraziato il Laboratorio Calvino, che fa parte del Dipartimento di Lettere e Culture Moderne dell’Università di Roma La Sapienza, l’Ambasciata italiana a L’Avana e il Fondo Editoriale Casa de las Américas per il loro sostegno nella realizzazione dell’opera.
Ig/may