“Ci ha lasciato l’orgoglioso figlio di Tumba Siete, l’entusiasta organizzatore del festival Pepe Sánchez, colui che ha riportato in auge Sindo, Corona, Ñico Saquito e si è guadagnato con il suo lavoro un posto accanto a loro nel pantheon dei grandi. Che la sua voce non muoia”, ha scritto il presidente cubano sul suo account di Twitter.
Nato nel comune di Mayarí, a Santiago de Cuba, Sosa si unì al movimento degli artisti amatoriali all’età di 12 anni e vinse numerosi premi, in particolare durante il suo periodo presso la Federazione Studentesca Universitaria, presso l’Istituto Pedagogico Superiore Frank País García di Santiago de Cuba, dove si laureò in Educazione Musicale.
Iniziò la sua carriera professionale nel 1997 con il duo Postrova.
Nel 2003 ha iniziato la sua carriera da solista. Ha registrato quattro album e, nel 2017, ha vinto il Premio Cubadisco nella categoria Trova, con la produzione “Como si eran mías”, dell’etichetta discografica Colibrí.
Parallelamente al suo prolifico lavoro di compositore e interprete, svolse l’arduo compito di manager culturale. Per più di dieci anni ha presieduto il comitato organizzativo del Festival Pepe Sánchez Trova a Santiago de Cuba, dove lavorava quando è successo l’ictus.
Nel corso della sua brillante carriera ha rappresentato Cuba in molteplici eventi internazionali di carattere culturale e politico, nei quali si distinse per la sua qualità artistica e dimostrò il suo impegno per la Rivoluzione e la sua solidarietà con le cause più nobili degli altri popoli.
Nel 2023 è stato eletto deputato all’Assemblea Nazionale del Potere Popolare nella sua X legislatura, per il comune di 10 de Octubre. Nel decimo congresso dell’Unione degli Scrittori e degli Artisti di Cuba, recentemente celebrato, è stato eletto vicepresidente di questa organizzazione.
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