Alla cerimonia tenutasi al Palazzo della Rivoluzione, sede dell’esecutivo, era presente anche il presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (parlamento), Esteban Lazo, il Primo Ministro, Manuel Marrero, e l’ambasciatore del paese asiatico, Le Quang Long.
Intervenendo all’evento, il segretario dell’organizzazione del Partito Comunista dell’isola, Roberto Morales, ha affermato che la fondazione del PCV è stata una pietra miliare nella storia della giustizia, della libertà e della sovranità del popolo.
Riconobbe la leadership di Ho Chi Minh nella lotta di questo popolo contro il colonialismo, l’imperialismo e per la costruzione di una società socialista, ideali condivisi con l’isola caraibica.
“Ne fu l’architetto, la guida ed il promotore dell’unità, un leader di fama mondiale che seppe guidare il processo rivoluzionario vietnamita nelle sue fasi più complesse e difficili”.
Ha inoltre sottolineato il sostegno dell’organizzazione politica alle trasformazioni economiche iniziate nel 1986, che hanno portato una delle nazioni più povere del pianeta a posizionarsi oggi tra le 35 economie più dinamiche al mondo.
Le due nazioni sono sorelle e la loro amicizia è stata cementata dall’esempio dei leader Fidel Castro e Ho Chi Minh, e sono determinate a costruire il socialismo secondo le condizioni specifiche di ogni nazione, ha sottolineato.
Ha affermato che quest’anno entrambi i paesi celebreranno il 65° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche, il 50° anniversario della liberazione del Vietnam del Sud e l’80° anniversario della proclamazione della Repubblica Socialista del Vietnam.
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