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La cultura cubana denuncia le provocazioni contro il duo Buena Fe in Spagna

L'Avana, 25 mag (Prensa Latina) Organizzazioni e istituzioni culturali cubane hanno denunciato oggi nella capitale le nuove provocazioni di settori reazionari dell'emigrazione isolana nei confronti del duo Buena Fe in tournée in Spagna.
In una conferenza stampa questo giovedì, la vicepresidentessa della sezione Musica dell'Unione degli scrittori e degli artisti di Cuba, Marta Campos, ha espresso il rifiuto della sua organizzazione del maltrattamento degli artisti in questo paese iberico, che è diventato fisico e supera tutti i limiti, ha sottolineato.
Le dichiarazioni della cantautrice ai giornalisti nazionali e stranieri presso il Centro Stampa Internazionale de L'Avana hanno avuto il sostegno del Ministero della Cultura e delle sue istituzioni, dell'Associazione Hermanos Saiz, che riunisce i giovani creatori cubani, e della Corporazione dei Lavoratori della Cultura nel paese.
Noi artisti e scrittori condanniamo i promotori dell'odio, i controrivoluzionari sostenuti dalle forze fasciste d'Europa e dall'estrema destra di Miami, con la complicità ed il finanziamento del governo degli Stati Uniti, ha sottolineato la trovadora cubana, che ha ritenuto responsabili questi gruppi per l’integrità fisica dei suoi colleghi.
Respingiamo il tentativo rozzo e illegittimo di usurpare il nome sacro della patria, con lo scopo di attaccare la cultura cubana e la libertà di godere delle esibizioni dei nostri artisti, ha proseguito.
Allo stesso modo, Campos ha invitato tutti gli artisti e scrittori del mondo e gli uomini e le donne di buona volontà a opporsi a questo attacco contro la cultura e la libertà.
Ha chiamato a sostenere Buena Fe e tutti i suoi compagni, sottoposti alla costante aggressione degli haters, le cui manovre, ha detto, non impediranno mai alla vera arte cubana di continuare ad essere acclamata ovunque nel mondo.
Per fronteggiare questo odio, dall'impegno per l'indipendenza e la sovranità nazionale, incoraggiati da un radicato antimperialismo, usiamo le armi che noi artisti possediamo, il nostro canto alla bellezza ed alla poesia, con la fede intatta che un mondo più giusto, umano e sostenere è possibile, ha concluso Campos.
Ig/amr